lunedì 21 luglio 2008

La pittura romana

Conosciamo tutti l'arte romana per la maestosità e bellezza dell'architettura. Archi, anfiteatri, templi e monumenti trionfali. Da ricordare sono anche gli enormi palazzi reali (su tutti la Domus aurea neroniana), e ville private. Ecco proprio in queste due ultime costruzioni si è sviluppata la pittura ad affresco romana.
E' da premettere che il patrimonio degli affreschi romani e quindi uno studio approfondito degli stili di pittura è possibile grazie all'ottimo stato di conservazione degli affreschi delle domus romane di Pompei ed Ercolano, seppellite dalle ceneri dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C..
La pittura romana si può dividere in quattro stili:

- Primo stile o a incrostazione (II sec.-I sec. a.C.). Consisteva nel dipingere lastre di stucco ad imitazione del marmo, che comunque rimaneva un materiale costoso. Usato soprattutto nel mediterraneo, si poteva trovare facilmente nelle case modeste. Un esempio è la Casa di Sallustio a Pompei (foto a lato).




- Secondo stile o dell'architettura prospettica (I sec. a.C.). Consisteva nel simulare qualsiasi tipo di elementi architettonici: colonne, lesene, archi, ecc.. Molto spesso alla base vi era uno zoccolo ad incrostazione.
A lato vi è la Villa di Poppea dove le pareti dei cubicola sono interamente affrescate con prospetti di palazzi.




- Terzo stile o della parete reale (I sec. a.C.-I sec. d.C.). Era a carettere decorativo. Gli affreschi infatti potevano sia riprodurre architetture ma anche qualsiasi decorazione. Particolare è la Villa di Livia o Villa delle galline bianche (a lato) dove le pareti sono decorate come se fosse un giardino.







- Quarto stile o dell'illusionismo prospettico (I sec. d.C.). Si serviva delle prospettive del terzo stile ma molto più fantasiosamente. La decorazione è sovrabbondante e ciò dilata la stanza all'infinito. Significativa è la Casa dei Vettii a Pompei (a lato).

5 commenti:

di Fabrizio Vaccaro ha detto...

Ercolano e Pompei sono straordinarie. Quelle mete da vedere almeno una volta nella vita.

Anonimo ha detto...

I Romaani erano straordinari in quasi tutti i campi: scienza, arte, tecnica, istruzione. Questi affreschi sono straordinari per se e maggiormente se considerata l'epoca in cui sono stati realizzati.
Salvatore, se sei un amante dell'arte, ti consiglio il programma PASSEPARTOUT condotto da Philippe Daverio e va in onda la domenica all'una circa su rai tre.
Hanno detto, una volta, che se non ci fossero state le invasioni da parte dei barbari, i Romani, per le conoscenze che avevano, sarebbero stati in grado di scoprire persino L'ELETTRICITA'!!!

Anonimo ha detto...

Lo seguo già. Un bellissimo programma. Poi il Daverio è di un carisma particolare, non riesci a non ascoltarlo.

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione! Daverio è un uomo di cultura ed espertissimo nel suo campo. Ha quell'accento, che secondo me assomiglia al tedesco, così particolare che sintonizza subito le orecchie di chi ascolta su ciò che sta dicendo. Tuttavia è francese. Poi quegli occhialetti tondi e il modo distinto di vestire, lo rendono unico nel suo genere!

Speppa ha detto...

Finalmente trovo qualcuno che spieghi in modo semplice e ben illustrato i 4 stili

Grazie